“Che non volino le Frecce Tricolori mi sembra un’offesa all’intelligenza e alla volontà degli italiani. Il volo non ha praticamente alcun costo aggiuntivo: i piloti dovrebbero comunque addestrarsi e farlo quel giorno o il girono dopo non cambia nulla”.
Ignazio La Russa, presidente di Fratelli d’Italia, critica duramente l’ipotesi di abolire il tradizionale volo della pattuglia acrobatica dell’Aeronautica durante la parata del 2 giugno.
Il passaggio delle Frecce Tricolori, sottolinea, è un “fatto simbolico” e anche se ci fosse una piccola spesa in più “sono sicuro che gli italiani la accetterebbero volentieri”. Se si vuole proprio risparmiare, conclude La Russa, “si eliminino le coperture per i palchi delle autorità: quelli sì sono un costo inutile. C’è ancora chi si ostina a chiedere la soppressione della parata del 2 giugno. Questa richiesta non è figlia dell’emergenza economica, ma di una impostazione ideologica post-sessantottina dura a morire. Immaginare di eliminare il passaggio delle Frecce tricolori è pura astiosità, è il cedimento a un sentimento anti-nazionale. Chiedetelo agli italiani se sono disposti a spendere per le Frecce, se l’abolizione del passaggio è un risparmio o un’offesa al sentimento nazionale”.
Roma, 30 maggio 2013