«Le indiscrezioni di stampa, non smentite, secondo cui il Governo Renzi starebbe ipotizzando di inserire tra la coperture della legge di stabilità l’ennesimo aumento della tassa di soggiorno sono a dir poco inquietanti. La tassa di soggiorno è un balzello insopportabile, sproporzionato rispetto ad altri Stati europei nostri concorrenti, che non è stato minimamente reinvestito in interventi a sostegno del comparto turistico perché i sindaci hanno dovuto utilizzare quegli introiti per coprire i tanti tagli agli enti locali applicati dagli ultimi governi, con una crescita esponenziale da Monti in poi. Un ulteriore aumento sarebbe un duro colpo ai danni di un’industria che quest’estate ha dato i primi segni di ripresa nonostante la sciagurata gestione della vicenda immigrazione che ha penalizzato tante località turistiche. Un’industria che andrebbe sostenuta e rilanciata con politiche mirate, una strategia coordinata di marketing territoriale, l’eliminazione dell’Imu sugli alberghi, la fine delle sanzioni alla Russia e altre misure concrete di cui non c’è nemmeno l’ombra. Se Renzi attaccherà il turismo, Fratelli d’Italia darà battaglia senza quartiere».
È quanto dichiarano in una nota congiunta Carlo Fidanza, responsabile Enti Locali di Fratelli d’Italia-An, e Gianluca Caramanna, responsabile Turismo di FdI-An.