“Prendiamo atto con favore della delibera del commissario Tronca sugli sgomberi dei palazzi illegittimamente occupati, tra cui Palazzo Curtatone. Tuttavia, desta preoccupazione la dilazione degli sgomberi in attesa di trovare situazioni alternative dove dislocare gli occupanti. Si rischia in questo modo di rimandarli sine die. A nostro parere, invece, gli sgomberi devono essere immediatamente eseguiti e i proprietari risarciti. Si tratta di persone che hanno visto violato il diritto alla proprietà costituzionalmente riconosciuto a causa di uno Stato complice di movimenti per l’occupazione diventati ormai dei professionisti dell’illegalità.
Gli immigrati, quasi interamente clandestini, che soggiornano a via Curtatone, possono essere rimpatriati e ridistribuiti nei centri d’accoglienza presenti in tutto il territorio italiano. Se questo non avviene subito, la delibera rappresenta soltanto uno specchietto per le allodole in attesa di capire come finirà la campagna elettorale. Se vincerà il Pd o il M5S, da paladini del disordine, dell’immigrazione irregolare e dei fricchettoni comunisti che occupano qualunque cosa per il mero gusto di sentirsi fuori legge, possiamo stare certi che la delibera sarà ritirata. Avanti allora, eseguire le decisioni, non gorgheggiate”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, che in due question time in diretta televisiva aveva sollecitato il ministro dell’Interno Angelino Alfano a sgomberare i palazzi occupati dai movimenti per la casa, tra cui Palazzo Curtanone.