Politiche per lo sviluppo e per l’occupazione e strumenti urbanistici per una reale pianificazione territoriale della città gli argomenti al centro degli incontri che l’on Marcello Taglialatela, candidato a sindaco di Napoli, ha avuto in mattinata con i vertici dell’Unione Industriali e, nel pomeriggio, con i responsabili dell’Acen, l’Associazione dei costruttori edili di Napoli. “La mia priorità da sindaco – ha detto Marcello Taglialatela agli industriali napoletani- è un nuovo piano regolatore per il porto di Napoli, visto che quello attuale è vecchio di quasi mezzo secolo. Il porto – ha affermato Taglialatela- deve tornare ad essere il principale datore di lavoro della città e per riuscirci deve battere la concorrenza non certo del porto di Salerno, bensì dei porti di Genova e Civitavecchia, sempre pronti ad approfittare come avvoltoi dei fallimenti delle politiche comunali di sviluppo ed occupazione”. “Pianificazione a volumetrie zero”, invece, è il titolo del programma di intervento esposto dal candidato sindaco di “Fratelli d’Italia- Alleanza Nazionale” ai costruttori edili napoletani. “Napoli – ha detto Taglialatela – ha bisogno di un profondo processo di rigenerazione urbana, ma senza consumare nuovo suolo. Per creare occupazione senza alcun aumento dei volumi basterebbe abbattere e ricostruire gli edifici abbandonati”.