Siamo sempre stati concordi nell’applicare alle 14 fondazioni la logica sussidiaria e il mecenatismo per abbattere i costi fissi e valorizzarle ma queste dovrebbero essere un circuito di eccellenza e invece vengono smantellate in nome di un ipocrita pareggio di bilancio o di criteri irraggiungibili.
Chiediamo al Ministro Franceschini di fermare questa operazione di distruzione della lirica e di lavorare in Parlamento al Codice dello spettacolo come si era impegnato a fare, mentre al centrodestra e all’opposizione al senato lanciamo un appello: “Nessun dorma” per fermare questo assurdo agguato alla lirica italiana che dovrebbe essere finanziata da un piano speciale del governo e non distrutta costringendo le orchestre e i cori a mettersi all’asta su ebay al minor offerente.
Federico Mollicone Responsabile comunicazione nazionale e cultura Roma FDIAN