Minnitti tampona emorragia con i cotton fioc? “Il trasferimento di cento migranti da Cona all’Emilia Romagna è una misura ridicola, del tutto insufficiente a garantire sane condizioni di vita a questa gente, e spegnere le tensioni sociali che si sono scatenate sul territorio dopo mesi di forzata convivenza. Parliamo di due centri di accoglienza che ‘ospitano’ 3000 persone in frazioni (Conetta) che contano poche centinaia di residenti. Il ministro Minniti vuole curare un’emorragia tamponando con i cotton fioc? Se questo è il criterio d’intervento del Governo Gentiloni è di tutta evidenza la devastante continuità con l’operato del pessimo ministro Alfano, campione d’insuccessi”.
È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, protagonista sei mesi fa di un sopralluogo insieme al collega Walter Rizzetto presso i Cpa di Cona e di Bagnoli di Sopra e al sindaco di Agna Gianluca Piva.
“Qualche mese fa- ha aggiunto Rampelli – Alfano rispose in diretta TV dalla Camera dei deputati, rispondendo a un mio question time, che il Governo avrebbe alleggerito la presenza di immigrati, ammettendo quindi lo stato di emergenza. Bene, non solo i migranti non sono diminuiti, ma ne sono arrivati continuamente altre centinaia. Alfano è corresponsabile del caos che si è manifestato in questi giorni, dell’incidente, della protesta, dell’assedio cui sono stati sottoposti gli operatori e si deve dimettere dall’esecutivo. Ora occorre cambiare strategia e rimpatriare gli artefici della rivolta, per proseguire nei confronti di tutti coloro che non sono profughi.
Occorre stroncare questo vergognoso business della solidarietà che si alimenta sulla creazione di degrado e conflittualità sociale”.
“Una vergogna – ha concluso Rampelli – che esiste solo in Italia creando l’industria della disperazione che, per definizione, può portare solo altra disperazione e povertà”.