Siamo contenti che sia il governo, attraverso il Sottosegretario Baretta, che l’Abi, attraverso il suo Presidente Patuelli, si siano accorti dell’urgenza di garantire trasparenza rispetto alle responsabilità dei primi 100 grandi debitori, che rimangono segreti e che hanno portato al fallimento delle maggiori banche, e alla necessità di un intervento pubblico fino a 20 miliardi di euro a sostegno della ricapitalizzazione di questi istituti. Non vorremmo, però, che questa richiesta di trasparenza e dell’istituzione di una Commissione d’indagine siano proposte “omeopatiche” per cancellare i crimini commessi.
Giace da mesi, in Parlamento, una nostra proposta di istituzione di una Commissione d’inchiesta sul sistema bancario, ma ve ne sono anche altre.Si unifichino i testi e si voti subito. Nel frattempo il 28 gennaio scenderemo in piazza a Roma, con Giorgia Meloni, anche a fianco delle migliaia di risparmiatori finiti sul lastrico per colpa di banchieri e speculatori molto vicini al governo Renziloni.