“Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale è per la trasparenza e la programmazione culturale, condizioni indispensabili per valorizzare adeguatamente figure di levatura internazionale, come quella del musicista e patriota Giuseppe Verdi, che non può essere affiancato a eventi di ben altra natura come il ‘Roma Europa Festival’ su cui pesa un conflitto d’interessi grande come un grattacielo. Non è certo per il festival di Busetto che FDI AN ha votato contro, anzi, verremo da ospiti a rendergli l’omaggio che gli si deve. Ma è inammissibile che il Parlamento italiano si trovi continuamente a votare su singoli eventi come fosse il consiglio comunale di un piccolo paese, invece che su un programma di alto profilo per valorizzare il nostro inestimabile patrimonio culturale su cui varare un bando pubblico trasparente e accessibile. È inammissibile la tecnica del ricatto che vede nello stesso decreto una cosa giusta e una porcata, oggi il Festival di Giuseppe Verdi affianco a Roma Europa Festival, ieri i soldi alle banche affianco all’abolizione dell’Imu. È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.
“Ci sarebbe stato bisogno di un provvedimento- ha detto il deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Bruno Murgia durante la dichiarazione di voto in aula- attraverso cui raccogliere tutte le richieste che provenivano dai diversi e prestigiosi Festival di tutta Italia. Non ci sfugge l’importanza di Roma Europa Festival e i Festival di Verdi a Parma e Busseto. Sono due realtà importanti ma quello che contestiamo è il criterio per il quale si finanzino alcune cose e se ne tralascino altre. Per questo abbiamo proposto un provvedimento più ampio con il quale selezionare tutte le grandi manifestazioni culturali con criteri trasparenti e budget certi, senza che qualcuno in particolare abbia corsie preferenziali”.