“Finalmente è stata fatta chiarezza sulla differenza tra collaboratori e testimoni di giustizia. Chi ha avuto occasione, nel corso della propria attività politica, parlamentare, di incontrare persone che vengono sottoposte a queste misure di
protezione sa il dramma personale e familiare che vivono e le enormi difficoltà alle quali sono costrette, anche da un punto di vista della vita comune i testimoni di giustizia. Il passo che viene compiuto è certamente
importante. Sarebbe stato altrettanto importante immaginare che fossero state considerate anche le condizioni che nel passato i soggetti hanno dovuto sopportare per la mancanza di una normativa adeguata. Da questo punto di vista, la bocciatura dei nostri emendamenti è stata una delusione anche per le tante famiglie che hanno sofferto condizioni di vita di grande difficoltà psicologica, materiale ed esistenziale. Tuttavia Fdi-An ha votato a favore di questa legge, per incoraggiare le persone vittime di estorsioni, violenze, intimidazioni a uscire allo scoperto per affrontare, al fianco dello stato, la criminalità. Ci siamo ancora una volta schierati dalla parte della legalità e della sicurezza, contro ogni forma di delinquenza che mortifica la nostra comunità e ne impedisce la crescita”. È quanto hanno affermato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale e il deputato Marcello Taglialatela.