“Dal presidente Gentiloni ci saremmo aspettati cautela e non certo dichiarazioni improvvide. Affermare che in Siria il bombardamento con armi chimiche sia senza ombra di dubbio responsabilità del governo di Damasco dà il senso dell’inadeguatezza di questo governo. Capiamo bene la difficoltà umana del presidente Trump di fronte a questa ignobile strage, ma allo stesso tempo siamo preoccupati del deterioramento dei rapporti tra gli Stati Uniti e la Russia. Delegittimare l’unico vero e credibile finora avversario del terrorismo internazionale pensiamo sia stato un passo frettoloso. A maggior ragione, l’Italia dovrebbe giocare un ruolo di mediazione per ridistendere il clima tra le due potenze e non fare il servo sciocco di una delle due. Per questo, ci aspettiamo chiarimenti. Se il presidente del Consiglio ha davvero la certezza di quello che afferma, venga a riferire alle Camere”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Ad’Italia-Alleanza Nazionale, componente della Commissione Esteri.