…SOLIDARIETÀ ALLA COMUNITÀ ITALO AMERICANA. ORGOGLIO INDIGENO ABBIA ALTRO GIORNO DEDICATO. #RespectForColumbus
L’ ulteriore sfregio ad una statua di Colombo, notizia di queste ore, e la mobilitazione di città e Stati contro la memoria e i simboli della scoperta dell’America da parte del navigatore genovese e il Columbus Day- iniziato qualche anno fa e proseguito tutt’ora per rivendicare i diritti di un sedicente movimento indigenista- si sta trasformando in una vera e propria campagna razzista e iconoclasta ai danni della grande e radicata comunità italo americana.
Cristoforo Colombo è stato per secoli il simbolo dell’orgoglio italiano e della grande tradizione di esploratori e navigatori italiani, nonché quello dell’amicizia tra il popolo italiano e quello americano, ma ora sta diventando il bersaglio e il simbolo di un’epoca, quella delle scoperta delle Americhe, in cui vi furono certo episodi efferati in nome della evangelizzazione forzata e della conquista delle materie prime, ma su cui la Chiesa ha già ufficialmente chiesto il perdono e che in realtà non ha visto certo Colombo trai protagonisti più crudeli.
Per quanto riguarda lo schiavismo, che certo ci fu, bisogna ricordare che in quei tempi era purtroppo normale per la morale e le leggi dell’epoca e applicare ora un filtro retroattivo politically correct è stupido e pretestuoso visto che, solo per esempio, Abramo Lincoln e gli altri presidenti rappresentati sul Monte Rushmore possedevano schiavi. Che facciamo scalpelliamo i loro volti dal monumento?
Chiediamo, pertanto, al Governo italiano di intervenire per via diplomatica e chiedere ufficialmente al governo degli Stati Uniti la tutela dei monumenti dedicati a Cristoforo Colombo e il rispetto del Columbus day, inteso come giorno di affermazione dell’orgoglio italiano negli Usa e di amicizia tra i due popoli . Semmai riteniamo ragionevole dedicare un altro giorno alla memoria della cultura indigena che rispettiamo.
Queste azioni aggressive nei confronti della comunità italiana stanno diventando una forma di razzismo culturale proveniente proprio da chi, per paradosso, si erge a paladino delle minoranze indigene.
Sarebbe bello se la città di Genova lanciasse, con la sua Università o con un comitato, una campagna in difesa di Cristoforo Colombo e magari partecipasse con il suo gonfalone e una delegazione al prossimo Columbus day di ottobre in solidarietà con la comunità italo americana. Nel frattempo, non ci resta che aggiungere all’hashtag #Columbusday quello di #RespectForColumbus