“Trovo ridicolo che al giorno d’oggi si utilizzino strumentalmente accuse anacronistiche e infondate, mentre nel frattempo i veri poteri forti sono liberi di soffocare diritti e libertà. Una situazione ridicola sì, ma anche maledettamente seria, perché dietro le righe di un regolamento comunale si nasconde il tentativo di mettere a tacere gli avversari politici. E proprio in virtù di questo è proprio il sindaco di Pontedera a non rispettare il dettato costituzionale”. Così la candidata di Fratelli d’Italia in Toscana alla Camera e presidente dell’Associazione vittime del Salva-banche Letizia Giorganni.
“C’è anche un aspetto preoccupante per la nostra regione, terra in cui si sono fatti grandi tanti esponenti Pd. Tanto grandi e amministrativamente capaci da migrare a Roma, lasciando in Toscana gli avanzi degli avanzi. Io stessa avrei voluto candidarmi contro una delle principali esponenti regionali del Pd, ma in questo caso più che di migrazione si è trattato di fuga”, conclude.