“Per Fratelli d’Italia la difesa in casa propria o nel luogo di lavoro è sempre legittima. Chi si difende non può essere processato così come chi aggredisce non può avere sconti di pena e men che meno può avanzare richieste di risarcimento”.
Lo dichiara Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia.
“Non si può pretendere – ha aggiunto La Russa – che la vittima di un’aggressione abbia in quei frangenti, la lucidità di capire qual è il punto di non ritorno. L’eccesso colposo di legittima difesa è un reato che deve scomparire. In questi casi non ha senso. Noi stiamo dalla parte delle vittime e chiediamo che venga affermato con chiarezza totale, come nella nostra proposta, che la proporzione tra offesa ingiusta e difesa della vittima sia sempre presente tutte le volte che l’aggressione evidente avviene a casa o nel luogo di lavoro. Fratelli d’Italia – prosegue il parlamentare – è pronta ad assistere legalmente il gioielliere ingiustamente accusato nel napoletano per l’omicidio di un malvivente nel corso di una rapina ai suoi danni. L’avvocato Porciani, già difensore di Rodolfo Corazzo, gioielliere che nel milanese uccise un rapinatore che faceva parte di un gruppo entrato in casa sua e la cui vicenda processuale si è risolta positivamente dopo due anni e mezzo, è pronto a difenderlo gratuitamente”.
“Mi fa specie poi – ha concluso il deputato di Fratelli d’Italia – che un magistrato come Pietro Grasso, da quando è diventato un capo di partito, faccia finta di non sapere che la legittima difesa esiste in tutti gli ordinamenti giuridici e che argomenti con una falsità, un’altra falsità terribile, dicendo che vogliamo armare i cittadini. Noi non chiediamo che la gente abbia maggiore diritto all’uso delle armi, ma vogliamo che chiunque, se aggredito in casa propria o nel luogo di lavoro, in assenza delle forze dell’ordine possa difendersi”.