“Destano sconcerto i dati diffusi dal Garante dei detenuti Marco Palma nel corso della relazione di oggi. Ascoltando la relazione, abbiamo constatato la scarsità dei rimpatri che, al netto di quelli fatti per la sicurezza nazionale, dimostra che fino al 2017 nulla è stato fatto, confermando le nostre denunce sul sostanziale azzeramento del fondo per i rimpatri. Ma quello che ci sconcerta di più è il paradosso creatosi con il Regolamento di Dublino e con la fallimentare gestione dei flussi da parte di Renzi e Gentiloni. L’Italia, terra di approdo per centinaia di migliaia di migranti, è stata costretta a ricevere da Paesi Ue oltre 6000 persone che, una volta arrivate nel nostro Paese, si erano trasferite altrove. Le domande di ripresa in carico ancora inevase ammontano invece a 30mila. Praticamente riprendiamo indietro più immigrati di quelli che dovrebbero essere collocati negli altri Paesi europei in forza delle quote assegnate da Bruxelles. Nel 2017, anno record di rimpatri, sono stati organizzati solo 78 charter per un totale di circa 16mila immigrati irregolari su 600mila entrati negli ultimi 5 anni, di cui 119mila nell’ultimo. Un risultato deludente che conferma la totale mancanza di volontà politica di arginare questo fenomeno”.
È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati Fabio Rampelli.