“Al di lá del nome altisonante, il decreto dignità contiene un passo avanti importante nel contrasto alle delocalizzazioni selvagge, anche se bisognerà lavorare in Parlamento per individuare misure nei confronti di quelle aziende che decidono di delocalizzare senza aver percepito contributi pubblici. Lascia molto perplessa invece la stretta dirigista sui contratti a termine. Il superamento del precariato è un obiettivo condiviso ma si deve fare rendendo più vantaggiosi i contratti indeterminati attraverso la stabilizzazione degli incentivi fiscali per i nuovi assunti, anziché rendere più sconvenienti i contratti a termine. È quella differenza non sottile che passa tra alzare e abbassare le tasse. Noi le vogliamo abbassare”.
Lo dichiara Carlo Fidanza, deputato di Fratelli d’Italia.