La situazione all’interno del carcere pratese della Dogaia ha raggiunto limiti di assoluta intollerabilità. L’ultima aggressione di un detenuto ad un gruppo di agenti si commenta da sola e riporta alla ribalta la difficile condizione di lavoro, rischiosa e priva di ogni dignità, a cui sono costretti ogni giorno decine di persone. Esprimo solidarietà agli agenti feriti, ma ora è necessario trovare una soluzione radicale prima che sia troppo tardi”. Così il senatore di Fratelli d’Italia Patrizio La Pietra che annuncia una interrogazione parlamentare sullo stato di degrado e insicurezza del carcere di Prato. “La situazione è fuori controllo e non si tratta di percezione di ‘sentito dire’, ma di fatti concreti, di aggressioni che si ripetono, di agenti vittime di violenza, e questo non lo possiamo tollerare. I vertici del carcere siano chiamati immediatamente a dare spiegazioni e nel caso si prendano provvedimenti. Va bene parlare dei diritti dei detenuti, ma soltanto dopo aver garantito coi fatti, e solo con quelli, i diritti dei nostri agenti penitenziari. Oltre a questo è necessario mettere mano agli investimenti sulle carceri, quasi sempre fatiscenti e degradate che complicano un lavoro già delicato e difficile. Servono risorse per le opere strutturali e per implementare la pianta organica degli agenti, perché in questo settore il Paese non chiede risparmi”, conclude il senatore La Pietra.