“Per i 5 stelle vale il principio orwelliano: in questa fattoria siamo tutti uguali ma c’è qualcuno che è più uguale degli altri. Non a caso, gli emendamenti dei colleghi Maschio-Varchi che introducevano criteri di massima trasparenza anche per la Casaleggio Associati e la piattaforma Rousseau sono stati bocciati, pur avendo ottenuto molti voti a favore. Continueranno così a poter disporre di un fiume di denaro pubblico senza dovere rendicontare, alimentando un rapporto malsano tra un’azienda privata e un movimento politico”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.