“Fratelli d’Italia presenterà un emendamento al ddl anticorruzione interamente soppressivo della riforma della prescrizione, decisa dalla maggioranza all’ultimo momento e in modo del tutto estemporaneo. Siamo di fronte a una vera e propria aberrazione giuridica, che porterebbe l’imputato, innocente o colpevole che sia, ad essere sottoposto a un processo senza fine. Il tutto in contrasto con quanto disposto dall’articolo 111 della Costituzione, che prevede la ragionevole durata del processo, e dall’articolo 6 della CEDU (Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali) sull’equo processo. Inoltre in contrasto anche con quanto previsto dalla legge Pinto, che sancisce la durata massima del processo penale in 6 anni e la possibilità, qualora tale periodo sia superato, di far causa allo Stato per chiedere un risarcimento. E’ evidente il pericolo di questa riforma, che ribalta un principio fondamentale della nostra civiltà giuridica e cioè la presunzione di innocenza, scolpita nell’articolo 27 della nostra Costituzione. Sancendo così il passaggio alla presunzione di colpevolezza, in linea con il giustizialismo ispirato al regime sovietico, che il M5S da sempre professa. Senza considerare che anche le parti civili dovranno attendere all’infinito la conclusione del processo”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, capogruppo in Commissione Giustizia.