Governo serio chiamerebbe immediatamente francesi e tedeschi
“Trovo davvero grave che in un ’Unione europea a 27 membri, Francia e Germania abbiano deciso di fare un percorso a due muovendosi insieme in politica estera (dove si colloca la candidatura tedesca per un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza dell’Onu) nelle grandi scelte di prospettiva economica e in politica industriale. Per fare un esempio, se la Difesa europea dovesse nascere al di sotto di un asse preventivo, come quello sancito oggi tra Francia e Germania, ci sarà spazio per gli altri Paesi? O ci sarà lo spazio che Parigi e Berlino saranno disposti a cedere, sia dal punto della difesa tout court che dell’industria collegata? Per riflessioni di questo tipo, quella di oggi appare come una grande scorrettezza nei confronti dell’Europa, un atteggiamento che deve portare l’Italia a interrogarsi su come difendere i propri interessi. Un governo serio, forte e credibile, dovrebbe chiamare immediatamente i francesi e i tedeschi chiedendo loro quale ruolo abbiano immaginato per l’Italia, ad esempio. Occorre pretendere una discussione chiara sia con loro che singolarmente con gli altri 25 paesi europei, sia con l’EU, per individuare la nostra strada all’interno di un nuovo scenario che sembra nato. Sento parlare quotidianamente di difesa dei nostri interessi e forse sarebbe meglio iniziare a farlo. Non lo si fa con annunci o demagogia ma con una strategia a lungo termine. Mi auguro che il Governo ne abbia una”.
Lo dichiara Guido Crosetto, coordinatore nazionale e deputato di Fratelli d’Italia commentando il Trattato firmato oggi ad Aquisgrana tra Francia e Germania.