“La scelta del governo Lega-Cinque stelle di predisporre frettolosamente il disimpegno del contingente italiano dall’Afghanistan è un grave errore che sa tanto di ritirata. In questo modo si rischia di vanificare il lavoro portato avanti in questi anni dalle truppe italiane al fine di ristabilire l’ordine e la democrazia in una terra ancora sotto minaccia del terrorismo internazionale ”. È quanto afferma in una nota Edmondo Ciriellli, Questore della Camera dei Deputati e parlamentare di Fratelli di Italia.
“Il progressivo disimpegno può essere un’opzione ma a determinate condizioni. In primis pace duratura. E soprattutto la garanzia che il terrorismo internazionale non possa trovare più un santuario, in ossequio agli obiettivi che l’Italia si era posta. Rinunciare oggi alla missione in Afghanistan senza aver conseguito il risultato iniziale è oltretutto un’offesa per tutti quei miliari che hanno perso la vita o che oggi sono invalidi pur di garantire la sicurezza del mondo occidentale e dell’Italia dal terrorismo internazionale islamico. Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta riveda la propria posizione, rendendo così onore alla memoria dei nostri Caduti” – conclude Cirielli