Decisione figlia delle proteste delle opposizioni
“Fratelli d’Italia esprime soddisfazione per la decisione annunciata dal sindaco di Milano Giuseppe Sala di voler restituire all’Arabia Saudita i bonifici effettuati per entrare nel Cda del Teatro Scala di Milano. Quello della Fondazione e del governo è un dietrofront che ci soddisfa. E’ una decisione di buon senso, figlia delle forti proteste delle opposizioni, tra i primi quella di Fratelli d’Italia che sin da subito aveva espresso la sua forte contrarietà all’ingresso dei sauditi nel Cda del Teatro più importante d’Italia. Al contempo però, alla luce delle parole pronunciate dallo stesso sindaco Sala che ha dichiarato di non aver alcuna preclusione verso l’Arabia Saudita, la battaglia di FDI non termina. Non vorremmo infatti, che il loro ingresso sia solo stato rinviato e che dalla finestra possa in futuro rientrare quello che oggi è uscito dalla porta. Nel frattempo, Fratelli d’Italia continuerà ad augurarsi che il governo italiano sappia trovare al più presto degli importanti sponsor nazionali in grado di difendere le tante eccellenze culturali della nostra Nazione. Un governo autorevole farebbe questo. Il governo grillo leghista chissà. E al ministro Bonisoli infine, consigliamo di verificare che i bonifici vadano a buon fine perché come si sa, il M5s non ha precedenti qualificanti a riguardo”.
Lo dichiara Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Cultura.