Grave impatto in termini di emissioni
“In Italia non è ancora iniziato un vero ricambio del parco veicoli, che restano in buona parte inquinanti e obsoleti. I motori a basse emissioni sono da tempo disponibili e vanno incentivati.”
È quanto dichiara il deputato Walter Rizzetto di Fratelli d’Italia che ha presentato un’interrogazione al governo per sollecitare “adeguati interventi che consentano la diffusione delle nuove tecnologie sul mercato, in particolare in riferimento ai macchinari da costruzione. Questi veicoli infatti continuano ad essere utilizzati liberamente anche nelle zone a traffico limitato, indipendentemente dall’anno di produzione e quindi dal motore installato, provocando un grave impatto in termini di emissioni. Sulla questione è intervenuto anche l’assessore Emanuele Loperfido di Pordenone, anch’esso di FdI, che riferisce: “L’obiettivo della riduzione dell’impatto ambientale necessita di una strategia a 360°, limitando di certo l’utilizzo di vetuste ed inquinanti macchine movimento terra nel nostro territorio ed in particolare nei centri cittadini, non può quindi esimersi dal favorire e incentivare un meccanismo virtuoso di rinnovamento del parco macchine da cantiere, puntando alla diffusione dell’utilizzo delle macchine di ultima generazione”