“Anche nell’ambito del rapporto tra contribuente e fisco il governo del, presunto, cambiamento sta procedendo con superficialità, approssimazione e ambiguità. Infatti, risulterebbe che la presidenza del Consiglio stia per emanare un Dpcm per prorogare di soli 20 giorni il termine per i versamenti relativi agli Isa (indici sintetici di affidabilità), e questo a causa del ritardo nella diffusione del software ufficiale. E’ chiaro che oltre che generare disorientamento sia tra i contribuenti e sia tra gli addetti ai lavori, quali commercialisti, Caf ed esperti delle associazioni di categoria, questa proroga è del tutto inutile e insufficiente così come, tra l’altro, ha evidenziato il Consiglio nazionale dei Commercialisti”. A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro, che ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria.
“Sono perciò d’accordo con il Consiglio nazionale dei Commercialisti affinchè l’applicazione degli Isa e la compilazione dei relativi modelli sia opzionale, visto che la semplice proroga di 20 giorni rischierebbe soltanto di aumentare la confusione e soprattutto i possibili errori. Si tratterebbe di una scelta di buon senso a sostegno delle categorie professionali del settore, che finora sono state abbandonate e dimenticate da questo governo”, conclude il senatore de Bertoldi.