“La tragedia all’Università La Sapienza di Roma è solo l’ultimo grave episodio che vede coinvolto un ateneo italiano. Solo pochi giorni fa a Messina, il Rettore si ergeva a censore illiberale negando la concessione dell’aula conferenze per una lectio magistralis al professor Aleksander Dugin, che politicamente non rappresenta alcuna parte politica e che con le sue riflessioni filosofiche avrebbe potuto arricchire l’attività dell’Ateneo. Un diniego figlio delle perplessità manifestate da molti docenti e che non ha assicurato la pluralità di informazione, la democraticità dei dibattiti, il confronto di idee e lo scambio culturale. Fratelli d’Italia chiede al ministro Bussetti di sapere se è venuto a conoscenza della vicenda e se non ritenga opportuno adottare ogni iniziativa, anche normativa, affinché vengano garantiti la natura e il ruolo delle università, ossia la laicità e il pluralismo libero da ogni condizionamento ideologico, confessionale, politico o economico. Le Università non devono essere un porto franco, ostaggio nella maggior parte dei casi dei centri sociali, né una zona da sfruttare a uso e consumo personale di rettori, professori o studenti”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Carmela Ella Bucalo presentando una interrogazione al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti.