“Il premier Conte vuole davvero sottrarre al rischio di usura 1,2milioni di italiani? Può farlo recependo il nostro emendamento che consente il riscatto dalla schiavitù dal debito a coloro che sono finiti nel tritacarne degli NPL”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso, presentatore della proposta di legge che ormai viene definita la “legge delle mutande” nel corso del suo intervento nella discussione generale al Senato. “In questo decreto – ha aggiunto Urso – vi siete interessati della materia ma per risolvere i problemi fiscali delle società di recupero crediti e delle banche, la cui azione sta vessando le vittime della grande crisi economica e sociale. Si tratta di oltre 127 miliardi, carne e sangue della società italiana! Mi appello al Movimento Cinque Stelle che sembra aver smarrito la strada maestra, ormai chiuso nei Palazzi del potere, mi appello alla Lega, anche perché gran parte degli NPL sono localizzati nel Nord produttivo. Rispondete all’appello di chi rischia davvero di finire in mutande sottoposto a stolking bancario e a grave rischio di finire nelle mani degli usurai e della criminalità organizzata, come recentemente hanno denunciato persino i sindacati dei bancari appellandosi al Parlamento perché intervenga subito”.