“Dopo 39 anni l’Italia è ancora alla ricerca della verità, storica e processuale, di quanto è accaduto a Bologna il 2 agosto del 1980. Nel rinnovare la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutta la comunità bolognese, ritengo sia una buona notizia che il Copasir abbia chiesto gli atti inerenti la strage, precedenti e successivi. Come è altrettanto costruttiva e doverosa l’istituzione – stampa attraverso la pdl promossa dai deputati di Mollicone e Frassinetti – di una commissione parlamentare d’inchiesta per spazzare via segreti, misteri, omissioni, depistaggi. Intergruppo che vede anche la mia adesione e non mancherà certo il mio contributo affinché si arrivi a una verità definitiva. Quella strage è una pagina dolorosa, ma anche vergognosa della storia d’Italia, ha visto demonizzata ingiustamente e per anni una parte politica, accusata per bugiarda estensione di un delitto incompatibile con i suoi principi, ha segnato una generazione di militanti messi cinicamente alla gogna, ha coinvolto famiglie in una persecuzione culturale prima che giudiziaria, ha registrato uno strabismo di certi giudici tale da screditare in parte la magistratura, ben prima di talune inchieste a gettone. Avanti verso una vera giustizia per le vittime della strage”.
E’ quanto dichiara in una nota Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e deputato di Fdi.