“La Costituzione non si strattona come fosse un manifesto elettorale e i 5 Stelle non facciano i primi della classe perché arrivano secondi. Il centrodestra aveva già approvato la riduzione dei parlamentari in un’organica riforma costituzionale respinta con il referendum confermativo. E coerentemente con quelle battaglie di allora, Fdi ha votato sì alla riduzione dei parlamentari per ben 4 volte. Si tratta di una norma attesa dai cittadini che però dev’essere incorniciata in riforme complessive: elezione diretta del capo dello Stato, norma antiribaltone, abrogazione dei senatori a vita, istituto che non ha più motivo di esistere”.
È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia commentando il voto sul taglio dei parlamentari.