“Se nella storia abbiamo verificato che in un ventennio era possibile ricostruire interi paesi, oggi in un ventennio non si riesce nemmeno a decidere quale sia il miglior progetto per la Gronda di Genova. All’insegna del ‘fermiamo tutto’ e rifacciamo i conti, questa è una legislatura che si è contraddistinta solo per i suoi ‘no’ che stanno mettendo in ginocchio il Sistema Italia. Le aziende e le società che realizzavano opere gigantesche e sono all’avanguardia nel mondo ora sono ferme. Dopo 40 anni dobbiamo ancora decidere se approvare il progetto esecutivo della Gronda di Genova perché il Paese è bloccato da un sistema nel quale il veto politico prevale sull’aspetto tecnico. E intanto, il blocco di questa opera che costa circa 4 miliardi di euro rischia di costarci un miliardo in risarcimenti”.
Così il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti intervenendo in aula sulla mozione presentata da FDI sulla Gronda di Genova.