“Plastic tax, sugar tax e imposte sui tabacchi rischiano di mettere in ginocchio la nostra agricoltura. È questo il grido di allarme lanciato dalle associazioni di agricoltori, audite oggi nella riunione congiunta delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato. Il governo per fare cassa non ha tenuto conto che le tasse sullo zucchero, sulla plastica e sui tabacchi vanno a colpire i produttori agricoli, finendo per minare le nostre eccellenze. Confagricoltura ha denunciato il rischio che la tassa sullo zucchero colpisca i produttori di chinotto, mentre per Copagri questa si abbatterà sul settore dei succhi di frutta. Altra questione dolente è la tassa sulla plastica, che secondo le associazioni ascoltate rischia di penalizzare i produttori italiani a tutto vantaggio di quelli europei. Quindi a pagare sarà il produttore di latte italiano, mentre il produttore che imbottiglia il latte in Germania importandolo dall’Italia non pagherà alcuna tassa, creando così una sperequazione tra produttori italiani ed esteri. Le associazioni agricole hanno espresso timori anche per la tassa sul tabacco, che così come impostata disincentiva la produzione. L’agricoltura è un pilastro dell’economia italiana, il governo dovrà tenere conto delle osservazioni arrivate oggi in Commissione Bilancio, o rischieremo di fare un favore ai produttori esteri a danno delle nostre eccellenze”.
Lo dichiara il senatore Nicola Calandrini, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio.