Si è svolto oggi il webinar organizzato dal Partito dei Conservatori e Riformisti Europei a Bruxelles, dal titolo “È la Cina la nuova minaccia globale?” a cui hanno partecipato giornalisti ed esponenti politici conservatori da tutta Europa che hanno sottolineato le gravi responsabilità del regime di Pechino nella gestione del coronavirus. Il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza, nel corso del suo intervento ha dichiarato: “Una delle nazioni più esposte alla penetrazione cinese è proprio l’Italia dove il M5S vuole svendere l’Italia alla Cina, come dimostra la linea smaccatamente filo-cinese che ha imposto ai due governi Conte. L’Italia é stata la prima grande nazione Ue e NATO a firmare il protocollo per la Via della Seta, con il rischio concreto che le infrastrutture portuali italiane cadano in mani cinesi e l’Italia venga usata come piattaforma logistica per una nuova invasione commerciale.
Ma il governo italiano é stato anche uno dei più entusiasti sostenitori dell’ingresso cinese nel 5G italiano, arrivando solo tardivamente ad approvare il golden power, e della transizione energetica spinta verso l’elettrico, che oggi rappresenta una tecnologia in gran parte cinese. E in questa fase di difficoltà finanziarie ci sono esponenti di primo piano del M5S che sostengono apertamente la necessità di vendere quote importanti dei nostri titoli di stato alla Cina”. Fidanza ha infine proposto alcune linee guida per “difendere l’Europa dall’espansionismo cinese”: “Soluzioni finanziarie solidali per uscire dalla crisi economica, difesa delle infrastrutture strategiche materiali e digitali dalle scalate ostili, protezione delle nostre produzioni di qualità da quelle asiatiche, r