“Abbiamo depositato un’interrogazione alla Commissione Europea per affrontare il gravissimo problema dei corridoi turistici creati da Austria, Germania, Repubblica Ceca, Slovenia e Croazia per dirottare il flusso turistico proveniente dai Paesi del Nord Europa verso le spiagge della ex Jugoslavia. Da tale “Corridoio Covid free” sembrerebbe rimanere esclusa l’Italia, così nuovamente discriminata da quell’Europa che ha contribuito a fondare”. Così in una nota l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Sergio Berlato. “Tale esclusione costerebbe all’Italia una diminuzione di circa un 73 % dei fatturati, nonché la perdita di milioni di posti di lavoro: per la stagione estiva si prevede la perdita di circa 25 milioni di turisti. Un accordo sì fatto andrebbe a penalizzare un settore strategico e fondamentale per la ripresa del nostro Bel Paese, già duramente colpito da questa pandemia.
> È incredibile l’inerzia del nostro Governo su tematiche così importanti per la nostra economia. Come deputati italiani al Parlamento europeo stiamo lottando con tutte le nostre forze per impedire si concretizzi questo evidente abuso ai danni della nostra Nazione ed è per questo che abbiamo chiesto alla Commissione europea se intenda impedire questi comportamenti discriminatori sanzionando i Paesi che vorrebbero penalizzare la nostra Patria”.