Non farlo significa voler nascondere documenti
“L’esigenza di conoscere la verità, tutta la verità, impone oggi al Presidente del Consiglio Conte di procedere alla desecretazione di tutti gli atti relativi alla Strage di Bologna, consentendo così di acquisire ulteriori elementi per giungere alla completa conoscenza di quanto accadde. Dopo la delibera del COPASIR, votata all’unanimità, spetta ora a Conte firmare la desecretazione. Non farlo significa voler nascondere documenti che evidentemente contengono elementi che non si vogliono rendere noti. Farlo significa schierare definitivamente lo Stato dalla parte delle Vittime e della città di Bologna, al di là delle parole di circostanza che ogni anno i bolognesi ascoltano. E’ nella penna del Presidente del Consiglio questa scelta e compierla nel 40° anniversario della Strage costituisce una decisione che andrebbe ben al di là del già forte valore simbolico”.
Lo dichiara Galeazzo Bignami, deputato bolognese di Fratelli d’Italia.