“Il suicidio dell’agente di polizia penitenziaria originario di Sambuca di Sicilia è l’ennesimo segnale pericoloso di una situazione assolutamente allarmante. Si tratta infatti del terzo caso dall’inizio del 2021. Già da tempo sostengo che sia necessario porre un’attenzione istituzionale alla questione, rivolgendomi direttamente al Governo nazionale. Oggi più che mai occorre approntare forme di assistenza medica e psicologica a tutti coloro che svolgono lavori estremamente usuranti, cominciando proprio dagli agenti di polizia penitenziaria. Rivolgo un abbraccio alla famiglia della vittima, da siciliana, da avvocato e da rappresentante delle istituzioni”.
Lo dichiara Carolina Varchi, capogruppo di Fratelli d’Italia alla commissione Giustizia della Camera.