«Da quello che si legge nello schema di decreto recentemente predisposto dal MEF sul nuovo redditometro, le spese per manutenzioni straordinarie sugli immobili concorreranno alla determinazione del reddito complessivo sintetico accertabile. Assurdo. Siamo di fronte ad un vero e proprio strumento di persecuzione fiscale che rappresenterebbe inoltre un deterrente ad investire nella riqualificazione del patrimonio immobiliare: da una parte si cerca di incentivare l’economia, e l’edilizia in particolare, con sconti fiscali dall’altra si minaccia accertamenti fiscali a chi spende denari in tal senso, disincentivando di fatto le opere di ristrutturazione degli immobili con le conseguenti ricadute negative non solo sul sistema economico in genere e quello dell’edilizia in particolare ma anche sulla necessaria riqualificazione del nostro patrimonio edilizio. Ogni pretesto è buono per tartassare gli italiani».
Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.