“Ho già presentato da giorni alla Presidente Casellati formale comunicazione di richiesta di votazione di “non passaggio al voto degli articoli del ddl Zan” che, come prescrive il regolamento, dovrà quindi avvenire subito dopo la conclusione della discussione generale. È evidente che sinistra e 5 Stelle, dopo aver fatto fiamme e fuoco per calanderizzare il ddl Zan (con tanto di motivi di urgenza forse per poter portare subito la “ cultura gender” nelle scuole a settembre) adesso fanno di tutto per evitare il voto del Senato prima della chiusura estiva temendone l’esito. Fratelli d’Italia denuncia questo tentativo e vuole che ogni forza politica si assuma subito le proprie responsabilità in ordine a questa proposta di legge per noi incostituzionale prima ancora che inopportuna e liberticida”.