“In Italia continuiamo a subire le delocalizzazioni di aziende straniere che non sono in crisi e che preferiscono investire nell’Europa dell’est. È infatti l’ennesima multinazionale che dopo aver acquisito una storica impresa italiana vuole delocalizzare. Scene già viste e chi ne fa le spese sono i lavoratori che patiscono l’improvviso licenziamento. Il governo Draghi cosa aspetta ad intervenire strutturalmente su questo annoso problema? Sappiamo che sta lavorando ad un decreto cosiddetto Anti-delocalizzazioni. Ma bisogna comprendere che le uniche misure davvero efficaci per evitare che le imprese lascino l’Italia riguardano l’abbattimento del costo del lavoro, la sburocratizzazione, certezza e chiarezza delle norme. Non bastano solo sanzioni che tra l’altro poi il Mise non applica. Chiediamo all’esecutivo un intervento serio e non iniziative inutili e di facciata sulle delocalizzazioni come quelle che furono assunte per volere del M5S con il pessimo decreto Dignità, la cui denominazione non si addice al reale contenuto del provvedimento”.
È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo della commissione lavoro, che presenterà un question time in commissione al ministro del lavoro Orlando, per tutelare i lavoratori del gruppo Riello.