“Finalmente la E78 Grosseto-Fano, la Due Mari, dopo 53 anni verrà completata e dovrebbe vedere la luce, il Governo ha riconosciuto l’importanza strategica che riveste il completamento di un’opera cruciale. Ma perché il Corridoio Tirrenico, forse più urgente, non rientra tra le priorità di Roma? Ancora una volta la costa toscana e la Maremma sono dimenticate dal Governo” dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Francesco Torselli, il consigliere regionale, Alessandro Capecchi, vicepresidente della Commissione Trasporti, ed il Coordinatore regionale Fdi, Fabrizio Rossi.
“Che si parli di nuova autostrada tirrenica o della messa in sicurezza e sistemazione dell’Aurelia si tratta, comunque, di un’opera fondamentale per un’enorme fetta di Toscana. Dal 2018 si sono susseguiti proclami sui lavori di questa infrastruttura stradale che relega il sud della regione a rimanere un territorio dimenticato dalla politica regionale e nazionale. Per il Corridoio Tirrenico, nonostante gli annunci sbandierati dalla classe dirigente Pd, siamo ancora all’età della pietra visto che sono state previste solo briciole (200 milioni stanziati dal Governo Draghi rispetto al miliardo che servirebbe per la messa in sicurezza dell’arteria). Spiccioli che umiliano sindaci, territori e cittadini, che, invece, meritano rispetto. E’ la politica delle promesse non mantenute che i toscani ed i maremmani non si meritano. Tantissime persone ogni giorno, per lavorare o per spostarsi da un luogo ad un altro, percorrono questo tratto di strada da Rosignano a Tarquinia. Strada che molto spesso è alla ribalta delle cronache locali e nazionali per i tanti incidenti e per l’inadeguatezza di questa arteria” sottolineano gli esponenti Fdi.