“La legge sulla morte volontaria medicalmente assistita certamente necessita di un approfondito ed articolato confronto democratico rispetto a una materia che tratta il bene più alto e prezioso, il bene della vita, ma che allo stesso tempo orienta profondamente le coscienze di una comunità e di una nazione. Per questo deve essere trattato con equilibrio, con umanità e con il rispetto della sofferenza e della sensibilità di ciascuno. Il tema è non negoziabile: per Fratelli d’Italia la sacralità della vita va difesa come valore assoluto in ogni suo istante, dal suo concepimento sino al termine naturale. Una nazione che decide scientemente di investire sulla morte e non sulla vita è una nazione che rischia di non avere futuro e questa sarebbe la più grande sconfitta per l’Italia”.