“La dichiarazione del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov che minaccia la guerra nucleare, la cacciata dei militari russi dalla città di Konotop ad opera della popolazione civile, parte della quale facendo cordone ne ha impedito il linciaggio, la lettera-appello firmata da 230 chierici ortodossi che sconfessa il Patriarcato di Mosca guidato da Kirill e chiede la riconciliazione e un immediato cessate il fuoco contro una guerra fratricida, le manifestazioni di piazza a Mosca e San Pietroburgo represse dalla polizia con migliaia di arresti, la eroica resistenza di militari e civili ucraini in ogni angolo della nazione…sono tutti fatti che dimostrano che questa guerra è solo di Putin, invisa a tutti e deve cessare. Il dittatore ha commesso un errore tragico e deve essere sostituito nel suo ruolo prima che sia troppo tardi. La forza del popolo può fare come sempre la differenza”.
E’ quanto scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.