“Respingo l’idea che Fdi rappresenti questa sorta di elettorato gonfio di rabbia nei confronti delle istituzioni europee fino al punto da mettere in discussione il nostro europeismo”. È quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervistato a Radio Anch’io sulla conferenza programmatica di Fdi a Milano.
Rispondendo alla domanda sui rapporti con gli altri leader del centrodestra, Rampelli osserva:
“Una legge non scritta e sempre da noi rispettata prevede che nella coalizione chi prende più voti sia il naturale federatore della coalizione ed esprima il presidente del Consiglio. Una consuetudine che supplisce alla totale assenza di regole certe, vincolanti e democratiche nel funzionamento dei partiti politici e, ancor più, delle coalizioni”.