“Ita è una società controllata al 100% dallo Stato italiano e questo non può essere un fatto trascurabile rispetto alla necessità che si rispetti la clausola sociale a salvaguardia dei 543 lavoratori coinvolti. Dai vertici Ita auspicavamo un’assunzione di responsabilità e dunque la volontà di procedere alle assunzioni che erano state programmate con l’accordo siglato ad ottobre 2021 al Ministero del Lavoro. Invece Altavilla non ha dato alcuna risposta in questo senso. Si è limitato ad ipotizzare l’assorbimento di poche decine di operatori da Covisian a Palermo che, come da lui stesso ammesso, non rappresenta una soluzione. Presenteremo una risoluzione in commissione per impegnare il governo a garantire la continuità lavorativa a queste persone e chiediamo un’audizione del ministro Andrea Orlando in commissione lavoro per i dovuti chiarimenti.”
È quanto dichiarano in una nota i deputati di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo della commissione lavoro, Fabio Rampelli, vice presidente della Camera, e Marco Silvestroni, capogruppo della commissione trasporti, a conclusione dell’audizione informale del presidente esecutivo, Alfredo Altavilla sulla vertenza dei lavoratori di Covisian e Almaviva tenutasi a Commissioni riunite Trasporti e Lavoro della Camera.
È quanto dichiarano in una nota i deputati di Fratelli d’Italia, Walter Rizzetto, capogruppo della commissione lavoro, Fabio Rampelli, vice presidente della Camera, e Marco Silvestroni, capogruppo della commissione trasporti, a conclusione dell’audizione informale del presidente esecutivo, Alfredo Altavilla sulla vertenza dei lavoratori di Covisian e Almaviva tenutasi a Commissioni riunite Trasporti e Lavoro della Camera.