“Il decreto Ucraina appare viziato sotto il profilo della legittimità costituzionale. Il provvedimento in esame, infatti, contravviene sia a quanto segnalato dal Presidente della Repubblica in una lettera alle Presidenze delle Camere che alla sentenza della Corte Costituzionale. Il provvedimento che si discute in Aula interessa la conversione delle misure urgenti per contenere gli aumenti energetici e delle materie prime a seguito della crisi Ucraina ma contiene anche disposizioni lontanissime dallo scopo originario del decreto. In questo modo, vengono compromesse le prerogative del Parlamento nell’esercizio delle sue funzioni. Come se non bastasse, sulla pregiudiziale da noi presentata vi è la vergogna di una maggioranza di governo che, pur disponendo di numeri molto importanti, non è stata in grado di garantire il numero legale. Le tante assenze alimentate dal lungo fine settimana di sole hanno obbligato la Camera a posticipare le votazioni. Di contro, in modo serio e responsabile, FdI ha espresso il proprio voto, dimostrando quale sia il corretto comportamento di chi ha rispetto delle Istituzioni”.
Così il deputato e responsabile d’Aula di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi.