“Un governo sottoposto a continue fibrillazioni “può andare avanti molto male. Avremmo bisogno di una maggioranza coesa in grado di trovare motivi di unità sui temi di interesse nazionale, invece abbiamo una campagna elettorale anticipata, nella quale le forze politiche di governo da una parte si tengono strette le poltrone e i posti di potere e dall’altra esaltano i punti programmatici più divisivi”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, in una intervista al Corriere della Sera.
Sul passaggio parlamentare di Draghi il 21 giugno, definito rischioso da Giorgetti, Lollobrigida ha precisato che in un teatrino come quello messo in piedi dai 5Stelle, come al solito non succederà nulla, e il M5s farà l’ennesima capriola”. “FdI non salverà il governo Draghi. Restiamo e siamo opposizione al governo. Se però Draghi, preso atto della fine di questa esperienza, dovesse dimettersi, sosterremmo solo i provvedimenti urgenti, utili a garantire la credibilità dell’Italia nella crisi internazionale ed eventuali atti che andassero nell’interesse dei cittadini. Senza chiedere in cambio alcuna poltrona. Anche perché con l’atteggiamento ondivago in politica estera rendiamo l’Italia un paese poco affidabile e questo porta danni anche alla nostra economia”, ha concluso Lollobrigida.