“La filosofa Rosi Braidotti, ospite da Lilli Gruber, al programma ‘Otto e mezzo’, in merito all’intervento del Presidente Giorgia Meloni a Marbella (Spagna) – a sostegno di Macarena Olona, candidata alla presidenza dall’Andalusia -, ci fa sapere che qualora la Meloni salisse al Governo lei se ne resterebbe tranquillamente all’estero e che i toni utilizzati nel comizio sono tipici di una propaganda assassina. Onestamente credo che nessuno sentirà la mancanza della signora e che si sia superato il limite. Un linguaggio – quello utilizzato dall’accademica – a dir poco vergognoso. La Braidotti chieda immediatamente scusa alla Meloni, perché qui l’unica che deve vergognarsi per il linguaggio offensivo utilizzato è lei. Lo stesso faccia la Gruber per il suo giornalismo becero e per non aver interrotto la sua ospite, in seguito a queste deliranti dichiarazioni”, è quanto dichiara Salvatore Deidda, deputato di FdI