“E’ un alibi attribuire alla pandemia la scarsa preparazione che deriva da un sistema scolastico assolutamente inadeguato al bisogno della Nazione. E le prove Invalsi non fanno altro che certificare un danno che ha radici antiche, non imputabile alla emergenza sanitaria. Test inutili e costosissimi per continuare a sentire che nulla è cambiato. Il Ministro poteva risparmiare tantissimi soldi e investirli nelle vere problematiche della scuola: mancata assunzione dei precari, classi-pollaio e non a norma, sistema di reclutamento personale scolastico basato su quiz errati. Ma il Ministero allunga i tempi su questioni essenziali e sperpera denaro. La pandemia ha fatto da scudo alla incapacità di gestire la scuola italiana”.
Lo dichiarano Ella Bucalo e Paola Frassinetti, deputati di Fratelli d’Italia e rispettivamente responsabile Scuola e del dipartimento Istruzione.