“Il blocco navale con l’accordo dei paesi rivieraschi del nordafrica è la soluzione legittima non solo per contrastare l’indiscriminato arrivo sulle nostre coste di immigrati che non hanno titolo per essere accolti ma anche l’unica misura in grado di evitare il tragico e luttuoso evento dei morti in mare. Letta potrebbe ricordare che è già avvenuto con l’invio in Libia di nostre motovedette in accordo con l’allora governo libico di Gheddafi e se sforza la memoria troverà almeno un altro esempio con un governo a lui vicino. L’alternativa, che piace a certa sinistra, sono le frontiere aperte a tutti senza rispetto per l’Italia e con la aggravata conseguenza, già oggi visibile, di tenere in condizioni disumane chi arriva nella speranza di trovare il Bengodi. L’immigrazione controllata, magari con l’Ue protagonista, è una risorsa. Quella ideologica e aperta a chiunque è una tragedia per l’Italia e per gli stessi immigrati’.