“Nel mondo al contrario del Pd si attaccano i telegiornali perché fanno informazione e non nascondono le notizie, come faceva la Rai ai tempi di TeleKabul. Al Tg1 va detto grazie per quanto fa ogni giorno, informando con puntualità e rigore, nel pieno rispetto del Servizio Pubblico”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.
“Il Pd perde la poltrona ma non il vizio…di considerare la Rai una sua proprietà. Si spiega così il loro livoroso attacco al Tg1 colpevole, a loro dire, nell’edizione della 20 di parlare degli scandali che da Bari e Torino coinvolgono il Pd e che adesso stanno finalmente emergendo. Viene da chiedersi che avrebbe dovuto fare il Tg1, silenziare la notizia e nasconderla? Probabilmente se la sinistra fosse stata alla guida della Rai così avrebbe fatto. Ma fortunatamente non è più cosi, con la nuova governance della Rai e dei tg le notizie si danno nel rispetto del pluralismo e del diritto di cronaca. Il Pd se ne faccia una ragione”, affermano i deputati di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli e Francesco Filini, vicepresidente e capogruppo in Vigilanza Rai.
“Constatiamo che il Partito Democratico mostra ancora resistenze e non riesce ad accettare mai completamente una Rai pluralista. È paradossale che coloro che si ergono a difensori della libera informazione spesso trovino scuse per innescare polemiche sterili contro il Servizio Pubblico. Ci aspettiamo che finalmente comprendano il valore della libertà editoriale e lo rispettino, anche quando vengono affrontati argomenti che non sono in linea con la loro visione politica”, conclude il deputato di Fratelli d’Italia, Luca Sbardella, componente della Commissione Vigilanza sulla Rai.