Con uno stanziamento di 134 miliardi per il Fondo Sanità, il Governo Meloni ha segnato un record storico, mettendo a disposizione del SSN risorse mai viste in precedenza. Questo dato rende ancor più paradossale il tentativo della sinistra di addebitare colpe proprie a un Esecutivo impegnato, sin dal suo insediamento, a porre rimedio a anni di tagli e negligenze. L’attuale opposizione, infatti, nel dicembre 2021 votò una legge di bilancio che programmava 128,06 miliardi di spesa sanitaria per il 2024 con una parziale correzione che portò la somma a 128,87 miliardi per il 2024 e 129,52 per il 2025. In quell’occasione, nessuno protestò.
Il Governo Meloni, al contrario di quello che l’ha preceduto, ha invece stanziato 134,02 miliardi per il 2024 e 135,39 per il 2025, con un aumento delle risorse pari a 5,15 miliardi per l’anno corrente e 5,87 miliardi per l’anno prossimo.
Si tratta di oltre 11 miliardi in più investiti nel SSN.
Non crediamo di aver risolto ogni problema e avremmo voluto poter investire molto di più, ma sui conti pubblici pesa una zavorra da 20 miliardi all’anno per l’incredibile sperpero legato al superbonus, che ha reso impossibili maggiori stanziamenti.
Se l’attuale livello di finanziamento – come dicono alcuni – mette in pericolo il SSN, che sarebbe successo senza gli ulteriori 11 miliardi messi a disposizione dal Governo?
Anche in considerazione del calo dell’inflazione, allo 0,8% oggi rispetto al 5,8% di quando fu votato il DEF, le somme stanziate pesano assai di più.
Oltre alle misure di carattere strettamente economico, il Governo sta intervenendo anche per arginare la grave carenza di medici, con il disegno di legge per superare il numero chiuso per le facoltà di medicina, che ha tenuto tanti giovani lontani dalla professione per la quale si sentivano portati e creato vuoti nelle corsie degli ospedali. Il cambiamento avverrà già con il prossimo anno accademico.
Chi è stato artefice della distruzione della sanità italiana, con la complicità di coloro che su questo disastro hanno taciuto, non ha davvero titolo per criticare il Governo Meloni a cui va riconosciuto il merito del lavoro messo in campo per ovviare con rapidità ed efficacia a carenze ed errori madornali compiuti in passato dalle opposizioni.