“Paolo Pininfarina ha rappresentato al meglio l’eccellenza italiana. Ho avuto il privilegio di essergli amico, condividendo momenti di grande serenità insieme alle nostre famiglie. Era da tempo malato e in modo stoico ha affrontato anche questa dura prova. È stato amministratore delegato e presidente della Pininfarina Extra, società del gruppo specializzata nel design a tutto tondo, dall’industria all’architettura, dall’arredamento alla nautica, dall’aeronautica alla magia di oggetti divenuti poi icona del genio italiano. Pininfarina avrà modo, poi, di distinguersi anche nel campo dell’istruzione e della promozione del design italiano: ha fatto parte del comitato scientifico dell’Istituto europeo di design di Torino, fu fondatore emerito della Fondazione ADI per il design italiano e presidente del comitato scientifico della Collezione Farnesina design. Ambasciatore delle nostre eccellenze nel mondo, ha dato il suo prezioso contributo come vicepresidente dell’ASI. Tra i vari modelli nati sotto la sua direzione amava ricordare, in modo particolare, la Sergio, una barchetta biposto Ferrari, creata nel 2013, in memoria del padre. Con la sua scomparsa perdiamo un grande protagonista della storia industriale, un imprenditore capace e determinato, che ha saputo innovare il brand iconico del made in Italy, rimanendo ancorato alle sue radici torinesi e alla tradizione del saper fare italiano. Partecipo, a titolo personale e di tutto il gruppo di Fratelli d’Italia, con viva commozione e cordoglio, al dolore di tutta la sua famiglia. Rivolgo un abbraccio simbolico a tutta l’azienda Pininfarina, alle sue donne, ai suoi uomini, che per Paolo erano la sua famiglia allargata”.
Lo ha detto nell’Aula della Camera Fabrizio Comba, deputato torinese di Fratelli d’Italia.