“Apprendo dagli organi di stampa che nella notte, con la scritta ‘fascisti al rogo’, è stata imbrattata la vetrina di un locale nel centro di Maglie dove risiedeva il comitato elettorale del ministro Raffele Fitto e che ancora oggi espone l’insegna del partito. Questo è l’ennesimo atto di vandalismo perpetrato ai danni di una sede di Fratelli d’Italia ed è ormai imprescindibile constatare come cresca e non si arresti la preoccupante onda d’odio che sta attraversando anche le piazze e le Università in tutta Italia. La condanna di questi vili gesti, che è necessaria ed alla quale molte forze politiche ancora si sottraggono, non basta più.
È indispensabile che tutte le forze politiche, nessuna esclusa, si impegnino per fermare questo clima di odio e non lo alimentino invece istigando le folle con contrapposizioni che appartengono ormai al secolo passato. Non abbiamo bisogno di cattivi maestri ma di lavorare tutti per un’Italia libera e democratica”. Lo dichiara la senatrice Cinzia Pellegrino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione per i diritti umani al Senato.
“Evidentemente l’azione del governo Meloni e gli ottimi risultati che sta portando a casa il ministro Fitto stanno andando di traverso a qualcuno che preferisce, di nascosto, minacciare e intimidire piuttosto che confrontarsi civilmente. Sono certo che le forze dell’ordine rintracceranno quanto prima il responsabile di questo atto spregevole”, aggiunge Saverio Congedo, deputato pugliese di Fratelli d’Italia.
“Le polemiche pretestuose che creano i media, che spesso affibbiano etichette a caso, spesso generano violenza reale e becera e un clima di odio verso l’operato del governo voluto dagli italiani, che non giova a nessuno. Tutti condannino il gesto”, conclude in una nota il deputato pugliese di Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra.